Intolleranze alimentari
Nutrigenetica - Intolleranze alimentari
Il test di nutrigenetica per le intolleranze alimentari è studiato per rilevare la predisposizione genetica alle intolleranze e sensibilità alimentari più comuni offrendo le basi allo specialista per suggerire un'alimentazione personalizzata ed evitare conseguenze anche quando i sintomi sono assenti. Raccogli il campione comodamente a casa seguendo le istruzioni incluse nel kit, verremo a ritirarlo nel giorno che ci indicherai e lo analizzeremo nei laboratori Eurofins Genoma.
Oltre 200.000 test all'anno
Oltre 20 anni di esperienza in genetica
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Massima affidabilità
Test analizzati in Italia
Descrizione del test
Il test di nutrigenetica per le intolleranze alimentari è un’innovativa analisi completa studiata per rilevare la predisposizione genetica alle intolleranze e sensibilità alimentari più comuni, offrendo le basi allo specialista per suggerire un’alimentazione personalizzata. Inoltre, questi test del DNA permettono di evitare possibili rischi nei casi in cui la predisposizione genetica non si manifesta con dei sintomi.
Il test nutrigenetico comprende:
- Sensibilità al lattosio (test genetico per l’intolleranza al lattosio)
- Predisposizione alla celiachia (test genetico per la predisposizione alla celiachia)
- Sensibilità al Nichel (test genetico che valuta il rischio di sensibilità al nichel)
- Sensibilità all’istamina (test genetico per la sensibilità all’istamina, presente nel corpo umano e in molti alimenti)
- Sensibilità alla caffeina (test del dna che valuta la sensibilità alla caffeina e alla teina, molto utile per gli sportivi)
- Sensibilità all’alcol (test genetico che scopre la capacità di metabolizzare l’alcol)
Il prelievo del campione è unico e semplice da effettuare: non è necessario recarsi in nessun laboratorio. Il kit arriva a casa tua e, seguendo le istruzioni fornite, sarai in grado di prelevare il campione di DNA attraverso un tampone buccale. Lo ritireremo nel giorno che più comodo per te e lo analizzeremo nei laboratori Eurofins Genoma, tra i più importanti in Europa.
Cosa viene analizzato
I test di nutrigenetica per le intolleranze alimentari sono test del DNA che analizzano specifiche varianti genetiche legate alle sensibilità e intolleranze alimentari più comuni che possono influenzare la capacità del corpo di metabolizzare specifici nutrienti e portare a complicazioni di varia natura.
- Test intolleranza al lattosio: il gene tipicamente analizzato per l’intolleranza al lattosio è il gene LCT, che codifica per l’enzima lattasi responsabile della digestione del lattosio. Le varianti genetiche del gene LCT possono influenzare la produzione o l’attività dell’enzima lattasi, determinando la capacità di digerire il lattosio.
- Test predisposizione alla celiachia: il gene tipicamente analizzato per la predisposizione alla celiachia è il gene HLA-DQ2 e il gene HLA-DQ8. Questi geni sono coinvolti nella risposta immunitaria e la presenza di specifiche varianti genetiche dei geni HLA-DQ2 e HLA-DQ8 è associata ad un aumentato rischio di sviluppare la celiachia.
- Test sensibilità al Nichel: i geni comunemente analizzati includono il gene NLRP3, il gene GSTP1, il gene HLA-DRA e il gene SLC11A1
- Test sensibilità all’istamina: il test si concentra su due enzimi chiave coinvolti nella degradazione dell’istamina: l’istamina-N-metiltransferasi (HNMT) e la diamina ossidasi (DAO)
- Test sensibilità alla caffeina/teina: i geni tipicamente analizzati per la sensibilità alla caffeina sono il gene CYP1A2 e il gene ADORA2A. Il gene CYP1A2 è coinvolto nel metabolismo della caffeina, mentre il gene ADORA2A regola i recettori dell’adenosina che possono influenzare la risposta individuale alla caffeina.
- Test sensibilità all’alcol: un gene studiato è il gene ADH, che produce un enzima responsabile della prima fase di metabolizzazione dell’alcol. Un altro gene studiato nel test di sensibilità all’alcol è l’ALDH2 che è coinvolto nella fase successiva di metabolizzazione dell’alcol.
I campioni vengono esaminati in laboratorio utilizzando tecniche di sequenziamento genetico avanzate e di ultima generazione.
Chi può fare il test e a chi è consigliato
Il test genetico per le intolleranze alimentari può essere effettuato da chiunque sia interessato a comprendere la propria predisposizione genetica alle intolleranze e alle sensibilità alimentari più comuni. È particolarmente consigliato per le seguenti categorie di persone:
- Coloro che presentano i tipici sintomi delle intolleranze e sensibilità alimentari: questo includerebbe sintomi come aumento o perdita dell’appetito, capogiri, coliche, crampi addominali, gonfiore, sonnolenza, prurito, cattiva digestione, e altri disturbi correlati all’assunzione di determinati alimenti.
- Individui con familiarità di intolleranze alimentari: se ci sono antecedenti familiari di intolleranze o sensibilità alimentari, il test genetico può fornire informazioni utili sulla predisposizione genetica personale e consentire una migliore gestione dell’alimentazione.
- Individui che non presentano sintomi, ma vogliono conoscere la propria predisposizione genetica a specifiche intolleranze: è importante notare che la predisposizione, in molti casi, può portare a conseguenze -talvolta anche gravi- senza manifestare sintomi. È importante, infatti, sfruttare le innovazioni nel campo della genetica per condurre una vita più sana ed equilibrata.
Quali informazioni ottengo
I test di nutrigenetica per le intolleranze alimentari si occupano di studiare le variazioni nelle sequenze di DNA dei geni che sono coinvolti nel metabolismo di specifici nutrienti. La presenza di varianti genetiche in questi geni può influenzarne la funzionalità e, di conseguenza, la risposta fisiologica ai nutrienti stessi. Per ogni caratteristica indagata, vengono forniti nel referto dettagli e risultati specifici.
Una volta che i nostri laboratori avranno analizzato il tuo campione di DNA, riceverai un referto dettagliato che ti mostrerà il tuo livello di rischio alle intolleranze e sensibilità più comuni. Tutti i dati ottenuti dall’analisi vengono elaborati tramite un algoritmo bioinformatico proprietario, che tiene conto delle informazioni attualmente disponibili in letteratura. Questo fornisce risultati specifici per ogni tratto investigato.
Test Nutrinext®- Intolerance complete nel dettaglio
Il test di nutrigenetica per le intolleranze alimentari complete fornisce informazioni sulla predisposizione genetica alle intolleranze e sensibilità alimentari più comuni.
Nello specifico:
- Sensibilità all’alcol: nel metabolismo dell’alcol etilico, gli enzimi chiave sono l’alcol deidrogenasi (ADH) e l’acetaldeide deidrogenasi (ALDH), entrambi prodotti nel fegato. Alcune varianti genetiche di questi geni sono associate al rischio di dipendenza dall’alcol e alla difficoltà di metabolizzarlo. I soggetti con una metabolizzazione più lenta dell’alcol sono più sensibili agli effetti tossici come nausea, vomito, arrossamento e congestione nasale. L’alcol provoca effetti psicotropi, alterando coscienza e umore, interferendo con il comportamento normale di un individuo.
- Sensibilità alla caffeina: i citocromi sono enzimi che svolgono un ruolo cruciale nella depurazione dell’organismo, metabolizzando una vasta gamma di sostanze come farmaci e tossine. Il citocromo P450 1A2, in particolare, è un enzima epatico responsabile della metabolizzazione della caffeina, una sostanza stimolante. La quantità di questo enzima prodotta può variare in base alla costituzione genetica, influenzando l’effetto della caffeina sull’organismo. Le persone sensibili alla caffeina producono minori quantità dell’enzima CYP1A2, rallentando il metabolismo epatico della caffeina. Di conseguenza, impiegano più tempo per eliminare la caffeina dal corpo, sperimentando un impatto più intenso e prolungato rispetto alle persone non sensibili.
- Sensibilità all’istamina: l’istamina è un composto presente nell’organismo, coinvolto in varie funzioni come le risposte allergiche e infiammatorie. Viene sintetizzata dall’istidina e può essere introdotta tramite l’alimentazione. Enzimi come la diammina-ossidasi e l’istamina-N-metiltransferasi la degradano. Varianti genetiche di questi enzimi aumentano il rischio di intolleranza all’istamina. I sintomi includono disturbi gastrointestinali, emicrania, eruzioni cutanee e problemi respiratori.
- Intolleranza al lattosio: l’intolleranza al lattosio è causata da una ridotta funzionalità dell’enzima intestinale chiamato lattasi, responsabile della digestione del lattosio, lo zucchero presente nel latte e nei suoi derivati. Alcune varianti del gene della lattasi (LTC) sono associate a una carenza di questo enzima. Quando la lattasi non svolge correttamente la sua funzione, il lattosio non viene assorbito nell’intestino tenue (malassorbimento del lattosio) e raggiunge il colon, dove viene fermentato dalla flora batterica, causando la produzione di acidi grassi, acqua e gas. Ciò si traduce in sintomi come dolore addominale, gonfiore, diarrea, meteorismo e flatulenza. Inoltre, è stato osservato che le persone con intolleranza al lattosio hanno un rischio maggiore di sviluppare varie malattie, compresi i tumori, oltre ai problemi intestinali.
- Sensibilità al nichel: la filaggrina è una proteina chiave per la funzione della pelle. Mutazioni nel gene FLG possono causare alterazioni della barriera cutanea, secchezza della pelle e riduzione dello strato corneo. Ciò aumenta la suscettibilità alle allergie e alla dermatite atopica, in particolare all’allergia al nichel. Alcune varianti del gene TNF-alfa possono contribuire all’infiammazione e all’allergia al nichel. I sintomi includono dermatite da contatto, prurito, eczema e, in casi più gravi, disturbi gastrointestinali. Il nichel è presente in molti oggetti metallici, abbigliamento, alimenti, cosmetici, detersivi e inchiostro per tatuaggi.
- Predisposizione alla celiachia: la celiachia è una patologia intestinale cronica innescata dall’esposizione al glutine in individui geneticamente predisposti. I geni HLA-DQA1 e HLA-DQB1, che codificano per le molecole HLA-DQ2 e HLA-DQ8, svolgono un ruolo cruciale. L’esposizione al glutine provoca una risposta infiammatoria nell’intestino tenue, danneggiando i villi intestinali e compromettendo l’assorbimento dei nutrienti. La diagnosi precoce è essenziale per prevenire complicazioni.
Aggiungi la consulenza nutrizionale
Una volta aggiunto il test al carrello, procedendo con l’acquisto ti verrà richiesto di aggiungere una consulenza nutrizionale. Avrai la possibilità di discutere i risultati del test con una nutrizionista esperta di nutrigenetica.
Durante la consulenza verranno analizzati tutti i risultati ottenuti, concentrandosi in particolare su quelli che manifestano una predisposizione genetica più sfavorevole. Verranno quindi discusse le criticità e le possibili strategie da mettere in atto per prevenire, ove possibile, l’insorgenza della condizione presa in esame.
Avrai la possibilità di porre domande alla nutrizionista che risponderà, per quanto di sua competenza, in modo personalizzato.
Non verranno rilasciati piani nutrizionali che richiedono anamnesi e tempi più lunghi, ma sarà comunque possibile successivamente richiedere una consulenza specifica per tale scopo.
I kit di Nutrigenetica contengono:
- 2 tamponi buccali
- 1 sacchetto trasparente in cui riporre i tamponi dopo il prelievo
- Le etichette da attaccare sui tamponi
- Le informazioni per la gestione del campione
- Le informazioni per l'esecuzione del test
- Il consenso informato
- La scheda di accettazione
- L'informativa del test
- La stessa scatola del kit di Nutrigenetica in cui riporre il materiale per inviarlo al laboratorio
I test di Nutrigenetica si eseguono comodamente a casa, in qualunque momento della giornata, tramite prelievo salivare da effettuarsi con i due tamponi presenti nel kit. Per assicurarsi di non contaminare il tampone è altamente consigliato l'uso di guanti monouso, non in dotazione nella scatola. Una volta effettuato il prelievo, spedisci il campione il prima possibile.
Nell’ora precedente al test non devi:
- bere bevande (è concessa solo l'acqua)
- fumare
- masticare chewing gum
- mangiare
- lavarti i denti
Tutte le informazioni per la corretta esecuzione del prelievo con il tampone buccale sono incluse nel kit di Nutrigenetica. Prelevare il campione è semplicissimo, non è necessario recarti in alcun laboratorio: puoi farlo comodamente a casa. Una volta terminato il prelievo, segui le istruzioni per il ritiro gratuito della box, nelle fasce orarie per te più comode. Entro 10 giorni lavorativi dall'arrivo del campione nei nostri laboratori, riceverai una e-mail con il link per scaricare il referto. Se hai selezionato il test con consulenza, potrai prenotare anche la chiamata con un nostro specialista che ti spiegherà nel dettaglio i risultati e a cui potrai porre le tue domande.
I kit di Nutrigenetica contengono:
- 2 tamponi buccali
- 1 sacchetto trasparente in cui riporre i tamponi dopo il prelievo
- Le etichette da attaccare sui tamponi
- Le informazioni per la gestione del campione
- Le informazioni per l'esecuzione del test
- Il consenso informato
- La scheda di accettazione
- L'informativa del test
- La stessa scatola del kit di Nutrigenetica in cui riporre il materiale per inviarlo al laboratorio
I test di Nutrigenetica si eseguono comodamente a casa, in qualunque momento della giornata, tramite prelievo salivare da effettuarsi con i due tamponi presenti nel kit. Per assicurarsi di non contaminare il tampone è altamente consigliato l'uso di guanti monouso, non in dotazione nella scatola. Una volta effettuato il prelievo, spedisci il campione il prima possibile.
Nell’ora precedente al test non devi:
- bere bevande (è concessa solo l'acqua)
- fumare
- masticare chewing gum
- mangiare
- lavarti i denti
Tutte le informazioni per la corretta esecuzione del prelievo con il tampone buccale sono incluse nel kit di Nutrigenetica. Prelevare il campione è semplicissimo, non è necessario recarti in alcun laboratorio: puoi farlo comodamente a casa. Una volta terminato il prelievo, segui le istruzioni per il ritiro gratuito della box, nelle fasce orarie per te più comode. Entro 10 giorni lavorativi dall'arrivo del campione nei nostri laboratori, riceverai una e-mail con il link per scaricare il referto. Se hai selezionato il test con consulenza, potrai prenotare anche la chiamata con un nostro specialista che ti spiegherà nel dettaglio i risultati e a cui potrai porre le tue domande.
Enrico
Con un unico kit, ho potuto scoprire la mia predisposizione alle intolleranze e sensibilità alimentari più comuni.
È stato sorprendentemente semplice effettuare il prelievo con il tampone e il servizio di ritiro è stato efficiente.
I risultati dettagliati e il colloquio con lo specialista sono stati utili per costruire una dieta personalizzata.
Questo test mi ha dato la tranquillità di evitare possibili rischi legati alle intolleranze alimentari.
Consiglio il test a chiunque desideri una guida precisa per un’alimentazione equilibrata!
Recensione verificata