Fertilità femminile
Gravidanza

Il test di nutrigenetica per la fertilità femminile è un innovativo test nutrigenetico per identificare tempestivamente le predisposizioni all’infertilità femminile e alle patologie ostetriche. Questo test genetico fornisce informazioni importanti che possono essere utilizzate per regolare l’alimentazione in modo mirato, riducendo così il rischio di complicazioni a lungo termine e favorendo una gravidanza sana.

Nutrifert™ analizza diversi tratti genetici associati a condizioni legate all’infertilità, inclusa la predisposizione:

• all’obesità
• al diabete gestazionale
• al morbo celiaco (celiachia)
• alla sindrome dell’ovaio policistico
• all’endometriosi
• agli aborti ricorrenti
• alla risposta alla stimolazione ovarica.

Questa analisi approfondita consente di ottenere una panoramica chiara delle potenziali cause che possono influire sulla fertilità.

Il kit del test di nutrigenetica per la fertilità femminile include un semplice tampone buccale per il campionamento del DNA, da poter eseguire comodamente a casa. Ritireremo il kit direttamente a casa tua e lo analizzeremo nei laboratori Eurofins Genoma, tra i più importanti d’Europa.

Il test di nutrigenetica per la fertilità femminile è basato su un’attenta ricerca delle più recenti pubblicazioni scientifiche di nutrigenetica in ambito di fertilità. Le varianti genetiche indagate con il test Nutrifert interessano

• la predisposizione genetica al diabete mellito gestazionale (GDM);
• la predisposizione genetica all’endometriosi;
• la mancata risposta a ripetuti trattamenti di stimolazione ovarica;
• la predisposizione alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS);
• la predisposizione ad abortività ricorrente;
• l’aumento del rischio rispetto alla popolazione generale di sviluppare sovrappeso o obesità;
• la predisposizione genetica alla celiachia in quanto è stata riscontrata con una frequenza 3 volte maggiore in donne con infertilità non spiegata rispetto alla popolazione generale.

Il test per la fertilità femminile è indicato alle donne che vogliono pianificare una gravidanza. Questo test, infatti, fornisce informazioni sulla predisposizione genetica a condizioni legate all’infertilità e alle patologie ostetriche.

Inoltre, il test è indicato alle donne che hanno difficoltà a concepire senza una diagnosi specifica relativa alla sfera riproduttiva. In questo caso, il test è rivolto alle donne con problemi di ovulazione, sindrome dell’ovaio policistico, aborti spontanei, gravidanze extrauterine, endometriosi e altri problemi ormonali, tubarici o uterini.

Il test fornisce informazioni utili per comprendere le possibili cause di queste difficoltà e adottare un approccio personalizzato per la gestione della salute riproduttiva.

Una volta che i nostri laboratori avranno analizzato il tuo campione di DNA, riceverai un referto dettagliato che ti mostrerà il tuo livello di rischio a:

• abortività ricorrente
• endometriosi
• GDB
• PCOS
• risposta alla stimolazione ovarica
• sovrappeso e obesità
• infertilità idiopatica: celiachia

Tutti i dati ottenuti dall’analisi vengono elaborati tramite un algoritmo bioinformatico proprietario, che tiene conto delle informazioni attualmente disponibili in letteratura. Questo fornisce risultati specifici per ogni tratto investigato.

Il test per la fertilità femminile indaga le varianti genetiche che interessano:

• • La predisposizione genetica al diabete mellito gestazionale (GDM): è un disordine della regolazione del glucosio ematico, caratterizzato da incremento della glicemia materna e fetale, dovuto a una ridotta sensibilità dei tessuti materni all’insulina. I bambini nati da madri con il diabete gestazionale hanno maggiori probabilità di nascere con un peso superiore rispetto a quello del 90% dei bambini della stessa età gestazionale e quindi hanno un rischio più alto di soffrire di traumi alla nascita.
    Alcune varianti del gene del recettore della melatonina 1B (MTNR1B), del fattore di trascrizione TCF7L2 e del gene che codifica per una proteina della famiglia delle metiltiotransferasi (CDKAL1) sono state associate a una predisposizione genetica a sviluppare il diabete gestazionale.

• • La predisposizione genetica all’endometriosi: è una condizione ginecologica frequente caratterizzata dalla presenza al di fuori dell’utero di endometrio, la mucosa che ne riveste la cavità interna. Si stima che possa interessare almeno il 10% delle donne in età fertile. I geni Estrogen Receptor 2 (ESR2) e CYP19A1 sembrano essere correlati ai potenziali fattori di rischio di infertilità associati all’endometriosi.

• • La mancata risposta a ripetuti trattamenti di stimolazione ovarica: nei trattamenti di procreazione assistita, viene somministrato FSH esterno per stimolare la produzione di un maggior numero di follicoli e ovociti utilizzabili. La risposta ovarica è influenzata da diversi fattori, tra cui l’età, i livelli ormonali di base e la conta dei follicoli antrali. È stato dimostrato che le varianti dell’ormone FSH e del suo recettore possono influenzare la risposta ovarica. La conoscenza precoce di queste varianti può aiutare a calibrare in modo ottimale la stimolazione ovarica, evitando sia una sottostimolazione che una sovrastimolazione.

• • la predisposizione alla sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): disturbo comune che colpisce le donne in età riproduttiva, influenzando la fertilità e il metabolismo. L’analisi dei geni associati alla PCOS, come PON-1, FTO e MTHFR, può fornire informazioni sul rischio di sviluppare la sindrome. La diagnosi può essere complicata a causa dei vari sintomi associati. Il trattamento si basa su interventi personalizzati riguardanti alimentazione e stile di vita, soprattutto in caso di sovrappeso o obesità.

• • la predisposizione ad abortività ricorrente: si verifica in rica il 2.5% delle donne, può essere causato da errori cromosomici, difetti uterini, malattie autoimmuni e disfunzione endometriale. Alcune varianti genetiche, come quelle del recettore della vitamina D (VDR) e dell’enzima MTHFR, sono associate a un aumentato rischio di aborto.

• • l’aumento del rischio rispetto alla popolazione generale di sviluppare sovrappeso o obesità: compromettono la qualità dei gameti, lo sviluppo embrionale e aumentano il rischio di aborto. Il grasso in eccesso altera l’equilibrio ormonale, mentre carenze nutrizionali e sostanze interferenti endocrini impattano sulla fertilità.

• la predisposizione genetica alla celiachia: malattia cronica dell’intestino causata dall’esposizione al glutine. I geni HLA-DQA1 e HLA-DQB1, che codificano per le molecole HLA-DQ2 e HLA-DQ8, sono cruciali nello sviluppo della malattia. La celiachia non diagnosticata può essere associata all’infertilità. La diagnosi precoce è essenziale per le donne che cercano una gravidanza, poiché la presenza dell’eterodimero DQ2/DQ8 è più comune nelle donne con infertilità idiopatica.

Una volta aggiunto il test al carrello, procedendo con l’acquisto ti verrà richiesto di aggiungere una consulenza nutrizionale. Avrai la possibilità di discutere i risultati del test con una nutrizionista esperta di nutrigenetica.

Durante la consulenza verranno analizzati tutti i risultati ottenuti, concentrandosi in particolare su quelli che manifestano una predisposizione genetica più sfavorevole. Verranno quindi discusse le criticità e le possibili strategie da mettere in atto per prevenire, ove possibile, l’insorgenza della condizione presa in esame.

Avrai la possibilità di porre domande alla nutrizionista che risponderà, per quanto di sua competenza, in modo personalizzato.

Non verranno rilasciati piani nutrizionali che richiedono anamnesi e tempi più lunghi, ma sarà comunque possibile successivamente richiedere una consulenza specifica per tale scopo.